Il legame transatlantico, inteso come insieme di valori, alleanze e politiche che legano gli Stati Uniti all’Europa, ha segnato la storia del mondo dalla seconda guerra mondiale ad oggi. Posto sotto l’ombrello della NATO, l’Occidente ha promosso stabilità, democrazia e libertà. Lo spirito dell’Occidente è sempre vivo e il ruolo della NATO rimane essenziale anche nell’attuale mutato scenario internazionale.
Negli ultimi anni, nuove minacce sono comparse all’orizzonte. Il terrorismo internazionale costituisce una minaccia crescente mentre aree sempre più vaste e strategiche subiscono una pesante destabilizzazione, con guerre e sistematiche violazioni dei diritti umani. Su alcuni dossier strategici, come ad esempio quello dei rapporti dell’Occidente con la Federazione Russa, il quadro ha subito un significativo deterioramento. Il tutto è aggravato da problemi di natura economica: la grande crisi finanziaria del 2008 ha lasciato pesanti tracce che in alcune aree non sono state ancora riassorbite.
Da più parti ci si interroga sulla solidità del rapporto transatlantico e sulla convergenza d’interessi tra paesi europei e Stati Uniti. Già con l’elezione di Barack Obama gli Stati Uniti hanno avviato un ripensamento delle proprie direttrici geopolitiche, con uno sbilanciamento l’area del Pacifico e la Cina. Questo è avvenuto nel momento in cui l’allargamento a Est dell’Alleanza Atlantica giungeva al suo culmine, sino a interessare Georgia e Ucraina. Ciò ha riacceso la tensione con la Federazione Russa e ha rilanciato con cocente attualità la questione della coesione del blocco occidentale e della forza del legame transatlantico. Per parte sua, l’Europa si trova spesso divisa e fatica a trovare un accordo sulle priorità da seguire, sia al proprio interno che nella sua azione esterna.
Tutte queste contraddizioni sono venute in luce con l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti: impostando una campagna volta all’esplicitazione dei problemi, il presidente eletto ha posto il problema dei rapporti con l’Europa e dell’impegno per il rafforzamento della NATO. Affermando l’indisponibilità degli Stati Uniti a farsi carico della maggioranza delle spese della difesa atlantica non ha negato l’importanza della difesa dell’Occidente, ma ha richiamato tutti i soggetti coinvolti ad una più chiara assunzione di responsabilità.
Il programma Nuove Relazioni Transatlantiche, giunto alla sua quarta edizione e realizzato dal Comitato Atlantico Italiano in collaborazione con l’Associazione Consules, ha come obiettivo quello di stimolare la riflessione dei giovani sulle nuove sfide che caratterizzano l’Occidente e i rapporti transatlantici. Attraverso un’analisi scientifica dei recenti avvenimenti internazionali, si promuoverà un ragionamento sul ruolo dell’Occidente nell’odierno panorama globale.
Nel mese di dicembre autorevoli docenti ed esperti interverranno in una serie d’incontri programmati presso diverse sedi universitarie di Milano, Firenze, Siena, Cesena e Roma.